DEFIBRILLATORI SEMI-AUTOMATICI DA E QUANDO SONO NECESSARI
Chi può utilizzarli e dove sono necessari?
Quando la propria responsabilità va oltre gli obblighi di legge
In tema di salute e sicurezza, troppe sono le morti che
avvengono ogni anno a causa di arresti cardiaci sul posto di lavoro, morti che
avvengono per una mancanza di preparazione in tema di primo soccorso da parte
dei dipendenti o per un arrivo poco tempestivo da parte dell’ambulanza sul
luogo dell’incidente.
Per queste ragioni era necessario fare qualcosa, sensibilizzare su un argomento
molto delicato e che riguarda la cosa più preziosa: la vita.
Sono state quindi emesse delle normative, per permettere
l’uso di defibrillatori semiautomatici (chiamati DAE) anche al
di fuori degli ospedali o delle autoambulanze, consentendone l’utilizzo anche a
personale non medico, a condizione che abbia ricevuto un’adeguata preparazione.
Secondo una legge del 2001 infatti, “È consentito l’uso del Defibrillatore
Semiautomatico in sede intra ed extraospedaliera anche al personale sanitario
non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione
specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare. […]”.
Quando si parla di defibrillatori DAE, si parla di dispositivi in grado di riattivare in modo autonomo ed automatico, il battito del cuore in caso di arresto cardiaco.
La liberalizzazione dell’uso del defibrillatore è andata ad estendersi nel corso degli anni con diversi aggiornamenti della legge in questione, e i motivi sono principalmente due:
Questi defibrillatori semi-automatici devono ovviamente rispettare delle regolamentazioni, ad esempio:
CHI É OBBLIGATO AD AVERLO
Secondo le normative vigenti, in quali contesti è obbligatoria la presenza di un defibrillatore semi-automatico (DAE)?
Innanzitutto, all’interno di società sportive, siano esse
professionistiche o amatoriali, e all’interno di contesti sanitari come possono
essere ambulanze, ambulatori o studi medici, ma più in generale in
qualsiasi luogo e attività che comprenda un’ampia affluenza di utenti (come
possono essere istituti scolastici di ogni ordine e
grado, hotel o centri commerciali).
Ovviamente, anche se casi di cronaca recente hanno
focalizzato l’attenzione sulla necessità di dotare di DAE prioritariamente
società sportive, ciò non significa che la presenza di questi dispositivi non
sia altrettanto vitale in altri ambienti, anche laddove non devono
obbligatoriamente essere presenti secondo la legge.
Perché quando in gioco c’è la vita di una persona, il senso di responsabilità
ha l’obbligo di prevalere su qualsiasi altra cosa.
I corsi di formazione hanno l’obiettivo di permettere l’utilizzo in totale sicurezza e responsabilità del dispositivo, per cui le figure formate dovranno essere, a corso terminato, in grado di operare determinate manovre ponendosi in condizione di sicurezza per il paziente, per sé, e per tutte le altre persone presenti.
Inoltre, la formazione dovrà essere dispensata da istruttori
qualificati, anche se non per forza medici, e ai candidati verrà poi richiesto
di eseguire una prova pratica, spesso successiva ad una prova teorica.
Questi corsi di formazione riguardanti l’utilizzo di questi dispositivi vanno
ad incastrarsi con la formazione di primo soccorso, essenziale per preservare
la salute di tutti i dipendenti.
E la tua attività è provvista di defibrillatore semi-automatico a norma di legge? Puoi contare su un responsabile formato e competente a cui affideresti il compito di salvarti la vita?
Se vuoi saperne di più siamo a disposizione, contattaci!